Miracolo sulla Nona strada a New York
Può accadere, come per caso, di scegliere la sera di Capodanno di cenare a New York in un ristorante italiano. Può accadere di preferirlo al ristorante del Marriot a Times Square o al'elegante Peninsula. Può accadere e come in una favola, può accadere, di gustare una cena stellata preparata da un giovane chef calabrese che in meno di un anno ha conquistato un posto di tutto rispetto tra i grandi cuochi di New York. Tutto questo può accadere a Il Punto, fino a qualche tempo fa ristorante destinato alla chiusura e ora tappa dei gourmet che passano a a New York. Si, quasi un miracolo che un giovane cuoco, Antonio Mermolia, proveniente da Gioia Tauro, con un passaggio a taormina, ha realizzato a pochi passi da Times Square sulla Nona strada.
Poco da dire e molto da provare. Indimenticabile la vellutata di lenticchie di Castelluccio e il gelato di cipolla con insalata di mare e di bosco, ll'insalata calda di tardo autunno o il polipo mortadella, pere, olive e pistacchio. Antipasti dai grandi sapori, delicati e presentati uin maniera ineccepibile.
Tra i primi incredibile il totello di castegne su riduzione di funghi, marsala e spuma di patata al tartufo. Un gran piatto realizzato con amore da un vero artista.
Splendidi i piatti di pesce e il vitello al marsala.
Le lelanzane al cioccolato chiudono uno splendido pranzo anche se non sfigura certo il tortino di cioccolato con bergamotto.
Tanti i piatti, impossibile provarli tutti. Per questo vale la pena ritornare da Antonio al Punto sulla Nona Strada, un miracolo tutto italiano