Sapori del Sud e non solo è un sito che parlerà prevalentemente di giovani cuochi siciliani e calabresi emergenti, delle loro ricette e dei prodotti usati in cucina e spesso da noi testati. Una vetrina su un mondo "dolce" in continua evoluzione che cercheremo di seguire con molta attenzione
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Il Caciocavallo di Ciminà
Da Canolo Nuovo a Ciminà alla ricerca del Caciocavallo con due teste. Un “viaggio” attraverso i boschi dello Zomaro con uno sguardo alle Grandi Pietre della Locride sino ai pascoli francesi di Ciminà (cit. Eleonora).
Ciminà casale della Locride donato dagli Aragonesi ai Marullo di Messina e nel 1557 venduto ai Carafa da Vincenzo Marullo per saldare i debiti. E’ in questo paese di 683 abitanti che si può trovare un Caciocavallo “speciale”. a due teste a forma allungata.
Il Caciocavallo più grande, a una sola testa è di forma ovoidale e di colore giallo; il latte è quello delle vacche podoliche, brune, pezzate rosse e meticce che pascolano libere per buona parte dell’anno. Un Consorzio (12 produttori; presidente Domenico Cervonaro) si propone di promuoverne la produzione e commercializzazione ed è Presidio Slow Food. E’ da provare.
L'antica razza Podolica ha conservato nel nome il riferimento al quale appartiene, la sua importazione, infatti sembra sia stata opera degli Unni nel 452 d.c. o dei romani i quali l'avrebbero portata da Creta. La Podolia è una regione dell'Ucraina. (cit. Wikipedia).
Nelle due foto: sul piatto un Caciocavallo ad una sola testa con il caratteristico colore giallo paglierino .